La storia del mercato fotografico è costellata da numerosi produttori, ormai arrivati a considerarsi delle vere e proprie multinazionali in grado di dominare il settore senza riscontrare parecchie difficoltà. In questo ambito l’oriente ha il suo ruolo principale, anzi, lo rende un vero e proprio protagonista indiscusso. Nel seguente articolo conosceremo meglio uno dei brand più noti ancora oggi, ovvero Olympus. Ma non perdiamo ulteriore tempo, scopriamo tutto ciò che c’è da sapere a riguardo.
Una storia che comincia nel 1919.
La Olympus vede sorgere il suo impero in Giappone, nel lontano 1919. Tutt’oggi la sua crescita è costante e si mantiene saldamente attaccata alla filosofia originale dei primi anni di crescita. La Olympus attualmente mantiene saldo il suo nome grazie alla produzione incessante di macchine fotografiche dalle qualità già confermate e riconfermate nel corso degli anni. Eppure questa è un’azienda particolarmente incline ai cambiamenti e alle rivoluzioni in termini di approccio più che positivo all’utilizzo delle nuove tecnologie al fianco della produzione fotografica. Tra gli eventi degni di nota del marchio, ricordiamo l’introduzione nel 1959 del concetto di miniaturizzazione dei componenti elettronici, la nascita nel 2003 del sistema micro quattro terzi.
Il forte senso di innovazione, rielaborazione dei propri concetti di costruzione hanno reso Olympus una delle aziende che prestano ascolto al richiamo della modernità e delle sue novità indiscusse. Proprio per questo, Olympus ha accolto positivamente l’introduzione sul mercato di un nuovo sistema di macchina digitale, ovvero la Mirrorless.
Un nuovo modo di intendere la fotografia.
Volessimo parlare di reflex Olympus, dovremmo andare indietro nel tempo e fermarci al 2013. Quello fu l’anno in cui proprio Olympus decise di interrompere la produzione del sistema fotografico reflex. Fondamentalmente l’azienda ha sempre apprezzato la capacità di esaltare elementi elettronici performanti ma allo stesso tempo dalle dimensioni estremamente ridotte. Questa filosofia di pensiero andava in netto contrasto con i corpi macchina massicci ed ingombranti di una reflex standard. Ecco che Olympus ha optato di concentrare le sue forze vero il mondo delle compatte e delle compatti di ultimissima generazione, decisamente più consone all’idea portante dell’azienda.
Prezzi.
In quanto a costi, Olympus cerca di adattarsi al meglio ai vari target di mercato, in modo da poter accontentare tutti gli utenti. Parlando quindi più che di reflex (ormai fuori produzione) di compatte e Mirrorless nello specifico, i prezzi si aggirano ad un minimo di 300 euro ad un massimo di circa 2500 euro senza esagerare. Le Mirrorless Olympus sono tra le migliori offerte sul mercato.