Aggiunge luce a quella che già c’è, e sebbene possa apparire un accessorio non strettamente necessario, rappresenta un valido aiuto in tante situazioni. Rispetto al flash interno o integrato, di cui è fornita quasi ogni fotocamera, quello esterno è caratterizzato da maggiore potenza e flessibilità, dando così la possibilità di “affinare” i propri scatti. Ma cos’è esattamente il flash? Strumento indispensabile nel settore fotografico, è, dal punto di vista tecnico, un lampo luminoso ottenuto con un apparecchio elettronico – che prende il nome di lampeggiatore o più semplicemente proprio di flash – che “immagazzina” energia per poi liberarla nel momento in cui viene realizzata la fotografia. Così da sopperire ad una scarsa illuminazione o realizzare uno scatto artistico. In questa sede concentreremo la nostra attenzione sul flash esterno della fotocamera reflex e sulle sue modalità di utilizzo, non prima di aver esposto quelle che sono le caratteristiche fondamentali a cui badare al momento dell’acquisto.
Come scegliere il migliore flash esterno della fotocamera reflex
Il flash interno, benché utile, non dà risultati propriamente “apprezzabili”, dal momento che la luce del lampo emanato promana da una sorgente alquanto piccola, ed è così “accentrata” da generare ombre ben definite. Il flash esterno, al contrario, oltre che più forte e dalla luce più grande, è orientabile, più lontano dall’obiettivo, e fornito di un numero più elevato di impostazioni da poter selezionare. Può essere adoperato anche sotto la luce del sole, oppure per “ammorbidire” le ombre di un ritratto, o, ancora, per illuminare le proprie fotografie con un tocco di creatività. Rivelandosi per ciò stesso estremamente versatile. Il mercato mette a disposizione flash di varie tipologie e costi, sia prodotti dai nomi di maggiore spicco del settore, che compatibili con la propria reflex, soluzione, quest’ultima, ugualmente valida e da poter prendere in considerazione. Come regolarsi, dunque, nella scelta? Sono diverse, sul punto, le caratteristiche a cui badare per indirizzare l’acquisto verso il flash esterno reflex più adatto ai propri bisogni: ce ne occupiamo nel paragrafo che segue.
Le caratteristiche da valutare
Ecco di seguito elencate le caratteristiche a cui badare nella scelta.
- Numero Guida (NG). Indicante la potenza del flash, esso consente di determinare la distanza da assumere dal soggetto o l’apertura del diaframma da adoperare: il predetto numero guida si esprime infatti proprio come il rapporto tra la distanza del flash dal soggetto e l’apertura utilizzata. Il calcolo si effettua servendosi per convenzione di una sensibilità ISO 100 e di un obiettivo da 50 mm su una full frame.
- Compensazione dell’esposizione. Consente di definire in maniera ottimale la potenza di diffusione del lampo, così da poter decidere – in base a quelli che sono i risultati che si desiderano ottenere – se esporre il proprio soggetto per un tempo superiore, o inferiore, a quello di corretta esposizione.
- Parabola orientabile. Il flash è costituito da una testa mobile, ossia una parabola orientabile sia verticalmente che orizzontalmente, così da direzionare il lampo luminoso sul soffitto o su una parete, ed ottenere una luce maggiormente morbida. Va infatti considerato che non bisogna servirsi del predetto flash solo per illuminare un soggetto in lontananza ed al buio, ma anche per creare una luce più naturale (ad esempio nel caso in cui occorra fotografare persone o animali in interni, oppure ritratti in esterni). Un valore aggiunto è dato dalla funzione zoom, con cui è possibile constatare l’utilizzo di obiettivi con focali lunghe oppure corte. In caso di utilizzo di un tele il lampo del flash potrà raggiungere maggiori distanze, in caso, invece, dell’utilizzo di un obiettivo grandangolare esso avrà una maggiore ampiezza.
- Luce ausiliaria AF e display LCD. La prima (pannello rosso sul flash, nella parte anteriore, al di sotto della parabola) emana una griglia ad infrarossi sul soggetto nel corso della messa a fuoco automatica, e si rivela di grande aiuto quando la poca luce disponibile non permette il funzionamento del sistema di autofocus della propria reflex; il secondo permette il controllo delle impostazioni e la modifica delle regolazioni del flash.
- Funzione High Speed Sync. I modelli di fotocamere reflex più avanzati prevedono la possibilità di sincronizzare il lampo del flash in tempi più rapidi del syncro flash.
Modalità di utilizzo
Installabile sull’apparecchio (il cosiddetto meccanismo di inserimento a slitta, proprio delle reflex), oppure utilizzabile a distanza – senza cioè essere montato sul corpo macchina – il flash esterno della fotocamera reflex si rivela molto vantaggioso – come anticipato ad inizio trattazione – perché oltre a consentire un controllo superiore dell’illuminazione dell’immagine, può generare una luce di maggiore potenza e “forza” rispetto a quello integrato nell’apparecchio, e può essere variamente direzionato. E può altresì dare luogo ad affascinanti giochi di luci e di ombre.
Un flash manuale permette una migliore regolazione dell’intensità, ma è da preferire nel momento in cui si ha tempo sufficiente per rendersi conto di come scattare le foto; in caso contrario è opportuno affidarsi al flash in modalità automatica (oTTL,Trough the lenses, cioè attraverso l’obiettivo), tramite cui realizzare le “giuste” foto con la semplice impostazione dei parametri del dispositivo. Il predetto flash consente infatti di determinare la potenza del lampo occorrente per ciascuno scatto.
Ma come servirsi del flash esterno in maniera ottimale? Dirigendo la sua testa in un senso differente da quello in cui è situato il soggetto da fotografare, in modo tale da rimandare la luce su una superficie (come il soffitto ad esempio), senza farla rimbalzare direttamente sul soggetto stesso. Il risultato sarà un controllo più efficace della luce, per ombre e difetti meno “delineati”. In mancanza della predetta superficie, è possibile migliorare le proprie fotografie propagando la luce del flash tramite l’utilizzo di qualche accessorio, come ad esempio un piccolo diffusore in plastica, già a corredo del flash stesso o acquistabile separatamente.
È possibile, infine, “sistemare” la potenza del flash con la compensazione dell’esposizione (di cui si è poc’anzi detto), cioè aumentando o diminuendo la luce da principio calcolata, attraverso la modifica dei parametri dell’esposimetro: in questo modo è possibile ottenere l’esposizione che più si desidera.